Stavolta 20 abitudini da perdere per essere più felici: una lista piuttosto sintetica ma molto concreta.
Direi che in questa vita è evidente che la felicità non possa mai essere assoluta bensì relativa, né che sia possibile essere sempre felici poiché ci sono alcune situazioni in cui la tristezza è davvero inevitabile.
Eppure la maggior parte delle volte rischiamo di essere infelici senza sapere che la felicità dipende da una decisione personale di fare delle cose e di non farne delle altre.
Buona parte delle circostanze che rendono la vita infelice dipende infatti dai nostri pensieri e dai nostri atteggiamenti mentali, da cui scaturiscono scelte e comportamenti.
Ecco dunque 20 abitudini da perdere per essere più felici, per iniziare a vivere ogni giorno nel modo migliore, per conquistare un po’ della felicità che ieri ancora non c’era.
smetti di accontentarti di poco nelle relazioni, a partire dai maleducati che nei messaggi scrivono il tuo nome con la minuscola, per non restare aggrappata/o a chi ti tratta male
correndo da tutte le parti, specialmente per ciò che gli altri sono pigri di fare
a domani le tue cose da fare, perdendo di vista responsabilità e priorità della vita
soprattutto di giorno e sul divano, arriverà un momento in cui sarai consapevole di tutta la vita che hai sprecato
comprando cose di secondaria importanza e quindi non avendo poi i soldi per quelle di cui hai bisogno veramente, oltre tutto comprando online in due nanosecondi privandoti anche del piacere dell’acquisto reale
smetti di essere sempre sull’attenti rispetto a telefonate, messaggi, notifiche perché ciò che stai facendo è più importante e non va interrotto dalle esigenze e scemenze altrui
fingendo anche con te stessa/o, perché si sa che fingere che i problemi non esistano purtroppo li peggiora
che ti sfruttano e che ti vampirizzano l’energia
anche se con frequenza occasionale, della serie “che scemo che sono… ho dimenticato di fare la spesa”
volendo assomigliare a tutti i costi a qualcuno o, molto peggio, facendo l’esatto contrario per dimostrare che non sei invidioso
smetti di dire sì al posto di no, punto. Salvati col forse.
per cambiare la tua situazione, in pratica di aspettare che qualcun altro ti renda felice o ti tolga dall’infelicità
per i loro errori educativi e rieducati a modo tuo
chiunque ti presti un minimo d’attenzione e poi di elemosinarla
persone nemmeno dispiaciute di quello che ti hanno fatto e di come stai
smetti di trascurare la salute (sonno, cibo, movimento, fumo, alcol, devices) perché quando è andata, non torna!
piuttosto che l’eccellenza: la prima ricerca scoraggia, la seconda rende energici e consapevoli delle proprie capacità
e di mettere in dubbio il tuo valore: finché non provi è certo che quella cosa non sai ancora farla!
che hai commesso, sennò li ripeterai (e poi hai fatto una…, non sei uno…)
il dolore per il passato e la paura del futuro, facendoti aiutare.
Dopo queste 20 abitudini da perdere per essere più felici, non resta insomma che… non smettere. Non pensare che la felicità, in questi termini molto concreti, sia ancora un’utopia. La felicità è una scelta spirituale che si concretizza sempre quando la si crede realmente possibile.