All’inizio dell’anno capita di formulare molti propositi anche riguardanti il denaro: su come guadagnarne di più per alcuni e su come spenderne di meno per mooolti altri.
Il rapporto col denaro, quanto sei cicala o quanto sei formica per intenderci, dice moltissimo su chi siamo, sui nostri rapporti, sulle nostre credenze ed anche sulle nostre ansie.
Se ti eri ripromesso di capire quest’anno come spendere i soldi ma ti sei perso per strada, non aspettare l’anno nuovo e leggi qui le 10 nozioni di base per capire come spendere i soldi in modo più intelligente.
Come si fa a imparare a spendere se non si sa neppure quanto si spende? Per sapere innanzitutto il quanto è tassativo conservare, magari in una scatola apposita e a portata di mano, tutti gli scontrini delle spese effettuate e in assenza degli stessi scrivere a mano e al momento foglietti volanti sostitutivi con cifra, data e oggetto d’acquisto.
Ora che hai tutti ripeto tutti gli scontrini del mese appena trascorso suddividili in quattro scatole più piccole:
Ovviamente gli esempi sono molto soggettivi perché le quattro categorie non sono uguali per tutti: l’importante è però cominciare a ragionare onestamente con se stessi in termini di necessità, di piacere e di superfluo.
Ora guarda le quattro scatole e somma il contenuto di ogni scatola: diventerai consapevole di quanto spendi per la necessità, di quanti soldi hai bisogno per star bene e di quanto sprechi, talvolta anche senza procurarti un bene.
Sei tu a stabilire quali spese debbano finire in quale scatola e sei tu che puoi decidere se vuoi mettere in atto qualche cambiamento al tuo stile di vita per ottimizzare le spese necessarie, eliminare le spese superflue e premiarti con qualcosa di speciale, risultato insperato ma certo di questa semplificazione.
Puoi decidere di assegnare un budget più sano e corretto ad ogni scatola, con l’obiettivo di eliminare completamente la quarta ed ultima. Per ogni scatola ti devi cioè domandare: questa spesa è veramente necessaria e mi fa davvero bene?
Tieni monitorate le spese, suddividi gli acquisti per categoria e dopo averli tenuti sotto controllo per un po’ di tempo, stabilisci un limite settimanale, mensile, annuale per ogni settore di spesa.
Decidi a casa di cosa hai bisogno, guarda su internet dove vendono il prodotto di cui hai bisogno al miglior prezzo, se si tratta di più cose crea una lista scritta e non comprare nulla in più. Giunto in negozio se hai anche solo un’incertezza non comprare nulla, vai a casa e pensaci almeno un giorno: spesso si scopre di stare meglio così. Ricorda che se anche fosse l’ultimo pezzo a disposizione, tra due giorni verrà esposta merce anche migliore o magari a prezzo più accessibile. Inoltre… mai fare la spesa a stomaco vuoto, se non vuoi svaligiare il banco gastronomia.
Evita di comprare nella confusione, con bambini tra i piedi, con amici che ti dicono “wow” solo perché ti vogliono bene e con premurosi commessi che ti dicono che il tuo futuro acquisto è il colpaccio del secolo.
Se non hai dei soldi in più, non puoi spenderli. Questo significa che è meglio acquistare in contanti perché chi usa le carte di credito spende sempre di più in quanto mooolto meno consapevole dei soldi spesi. Non vedere fisicamente il denaro che esce dalle mani prelude a grandi fregature e brutti risvegli!
Non intendo dire aspetta i saldi e compra lì per lì tutto quello che ti sembra carino! Intendo dire che se hai individuato un prodotto che ti serve ma puoi aspettare perché non è indispensabile oggi, puoi anche aspettare che venga messo in offerta.
Niente doppi nell’abbigliamento (non si porta forse un pantalone blu per volta?), niente doppi nelle attrezzature varie (ah già! dovesse rompersi, non si sa mai), niente scorte alimentari (previsto anche il rifugio antiatomico?), niente prendi tre paghi due (perché in realtà stai pagando quattro). Acquista solo ciò che ti serve effettivamente, in generale non ricomprare quello che hai buttato via, compra meno e hai meno da tenere, mantenere, pulire. Spendere meno non significa però comprare roba di così bassa qualità che sei costretto a sostituire e ricomprare, ricomprare…
Hai trovato lo strumento più adatto a te per tenere d’occhio i tuoi conti e vivere i tuoi acquisti senza sensi di colpa? Il tuo impegno non è una fatica ma uno stile di vita, perciò premia (esiste là fuori qualcosa di bello che puoi viverti, senza comprare un oggetto) la tua competenza a fare spese intelligenti, non impulsive, contenute e godute.
A ben guardare, partendo dalla semplice analisi delle spese, si giunge al nocciolo della questione e quindi a parlare di scelte e stili di vita.
Senza voler nominare il rapporto patologico col denaro (per esempio il gioco online e lo shopping compulsivo) né quello problematico (per esempio mantenere qualcuno che non sia il proprio figlio o allungare somme sottobanco ad un figlio adulto), capire come spendere i soldi è una questione fondamentale che riguarda la così detta intelligenza economica o finanziaria di tutti.
E questo significa risolvere molti problemi ed avvicinarsi alla vita che si merita di avere.