Cosa fare dopo il diploma? Ogni anno, per molti adolescenti candidati ad uscire dall’adolescenza arriva il caldo, lo stress, la canzone, il film, la notte prima degli esami vera e propria ed infine il sospirato diploma di maturità. E poi arriva il post-diploma…
Battuta o frecciatina? Solo se riesci a distinguere questa da quella, puoi riconoscere e gestire il sarcasmo degli altri. E mettere al suo posto il sarcastico di turno.
Mettiamo subito in chiaro la differenza: con la battuta ride di vero gusto sia chi la pronuncia sia chi l’ascolta; con la frecciatina gode solo chi l’ha detta mentre chi l’ascolta, se ascolta davvero, vede un sorrisetto di plastica e sente arrivare… una freccia al fianco.
Come conoscere nuove persone? Questa è una delle domande che mi capita di sentire sempre più spesso.
Ok, mi dico, le persone timide e al limite introverse sono sempre esistite. Ma perché oggi, in piena epoca social, mi capita di vedere ultrasessantenni in grado di uscire, farsi delle nuove amicizie e poi anche rifarsi una vita contro trenta quarantenni alle prese col “dove posso trovare la ragazza giusta alla mia età?”
Come realizzare i buoni propositi e iniziare a sentirsi veramente bene?
Innanzitutto sfatiamo questa cosa: che i buoni propositi fiocchino solo l’inizio dell’anno perché non è esattamente così.
Sì, i buoni propositi soprattutto di tipo dietetico vanno forte dopo le feste ma si è visto che è settembre il momento clou dei buoni propositi poiché da noi inizia tutto, dall’anno scolastico all’anno lavorativo passando attraverso un numero sconfinato di proposte ed attività…
Tra poco il web si riempirà di consigli postumi per affrontare l’ansia da rientro vacanze ma il segreto è pensarci prima.
L’ansia da rientro vacanze è un vero e proprio disturbo che in poco tempo esaurisce le energie recuperate, facendo arrivare saturi e sfiniti già ai primi di ottobre.
Le ferie, cioè i giorni di sospensione dal lavoro trascorsi sia a casa che in villeggiatura, sono in genere sempre brevi o comunque percepite così. Ecco dunque 10 mosse da fare anche prima, per fare vacanze belle e riposanti senza il retrogusto amaro dell’ansia da rientro:
Che fare con le convinzioni limitanti? Accontentarsi, lamentarsi o sperimentare il Coaching?
Ciò di cui siamo convinti ha un’influenza fondamentale su ciò che decidiamo di fare o di non fare, determinando significativamente la nostra vita. Le nostre convinzioni o credenze possono ovviamente assumere implicazioni sia positive che negative, supportanti o limitanti, vitalizzanti o depotenzianti. Ma come si crea una convinzione?
“Sbagliando s’impara” recita un famoso proverbio, eppure sin da bambini ci viene insegnato che sbagliare è… sbagliato, rendendo in questo modo ogni errore un’occasione in più per sentirsi inadeguati, con effetti spesso devastanti sull’autostima e sulla scoperta dei propri talenti.
Immagina di smettere di rimandare le cose… ti sei mai chiesto come sarebbe la tua vita senza procrastinare? Chiudi gli occhi e visualizzati… hai appena raggiunto quel traguardo a cui tenevi da così tanto tempo, le tue giornate sono produttive e la sera ti senti stanco ma felice, sei fiero di te stesso ed è svanito ogni senso di colpa… che meraviglia!!!
Ora pensa a come ci si sente invece a rimandare sempre a domani… sollevàti solo per poco e poi in un mix di frustrazione e vergogna.
Perché, se le cose stanno così, le persone non decidono subito di smettere di rimandare? Per paura, naturalmente, emozione negativa e paralizzante per definizione.
È possibile essere produttivi per fare di più con minor fatica? Hai la sensazione di non riuscire a fare tutto ciò che dovresti realizzare benché per la maggior parte del tuo tempo tu sia sempre in attività e magari sotto stress?
Studi recenti dimostrano che la maggioranza delle persone vorrebbero fare di più con minor fatica ma vivono la sensazione opposta perché, in realtà, risultano improduttive quasi al 50% del tempo che dedicano alle loro mansioni come se, su cinque sei giorni di lavoro o di studio o di semplici faccende domestiche, quasi tre andassero concretamente perduti. Insomma altro che fare di più con minor fatica: risultati per tre e fatica per sei giorni!
Come passi i tuoi fine settimana? Sai quali sono le 10 cose da fare nel weekend che cambiano la vita?
O arrivi così morto il venerdì sera da non aver fiato per programmare nulla oppure, al contrario, credi che un weekend ben speso sia pieno di cose da fare e di inviti da assecondare così da arrivare fuso il lunedì?