Per te è difficile o impossibile dire di no senza sensi di colpa alle richieste degli altri, per quanto impegnative ed irragionevoli possano essere?
Ti senti in colpa nel dire di no, ma se poi dici di sì ti senti frustrato per avere dato corda a cose che rubano tempo ed energie ad altre ben più importanti?
Se non riesci a dire di no senza sensi di colpa al lavoro o in famiglia o con gli amici, hai un problema nella gestione delle tue priorità.
Poiché è proprio brutto dire di sì quando non ci si sente bene nel farlo, vediamo alcune strategie per dire di no senza sensi di colpa a chiunque.
Prima di tutto riconosci l’evidenza che a questo mondo non si può far tutto e che se dici sempre di sì a tutti, non riuscirai a fare niente perché hai detto di sì a troppa gente. La verità è che non possiamo fare tutto ed accontentare tutti, anche se fosse a scapito di noi stessi. Dunque occorre delimitare i confini e mettersi delle priorità.
Pensa a tutte le cose alle quali dici di sì, quando riesci a dire di no. Quando dici di no a richieste eccessive, stai dicendo di sì a tante altre cose: ad una vita più rilassata e tranquilla, al tempo di qualità per le tue relazioni importanti, a ciò che ha veramente significato per te, al mantenimento della tua salute mentale. Pensa a cosa stai sacrificando con i tuoi sì, alla lunga la gente dei sì si ammala.
Cerca di capire perché è così difficile per te dire di no. Che cosa temi di perdere? Essere consapevole della causa ti aiuterà a razionalizzare e risolvere il problema. Se hai paura di dire di no perché temi che l’altra persona smetta di volerti bene, molto probabilmente ti trovi in una situazione dalla quale prendere le distanze prima possibile.
Inizia subito e scriviti tutti i no che realmente e concretamente sei riuscito a dire in un giorno, in una settimana, in un mese. Poi verifica le conseguenze dei no detti. Quanti supposti disastri sono effettivamente accaduti? Quante buone relazioni si sono frantumate nel frattempo? Non è che semplicemente gli altri hanno imparato a fare un passo indietro?
Comprendi le diverse tattiche usate dalle varie persone per farti dire di sì.
Respira a fondo e cerca di non apparire confuso o arrabbiato così il tuo interlocutore non sentirà la tua debolezza e proverà di meno ad approfittarsene. Cerca di avere un linguaggio del corpo assertivo, sia quando è il caso di guardare dritto negli occhi sia quando è meglio andarsene con una battuta. Dopo che hai detto di no, chiudi il discorso per non lasciarti manipolare.
Puoi anche spiegare brevemente perché non farai la cosa richiesta, anche se ne hai capito il valore, dicendo che hai da farne un’altra più importante o più urgente. Nessuno può dirti che una sua cosa è più importante della tua.
Soprattutto non scusarti ma esprimi semplice dispiacere per ciò che non farai. C’è una differenza abissale tra le due cose. Chiedendo scusa, comunichi l’idea che stai per commettere un errore e quindi il tuo interlocutore ti inviterà con insistenza a ripensarci subito. Se dici che ti dispiace mostrerai empatia per l’altro, nonostante la decisione sia stata presa da te in modo irrevocabile.
Se si tratta di lavoro puoi presentare qualche soluzione alternativa al tuo interlocutore. L’alternativa potrebbe anche essere “Lo faccio io, ma non oggi” oppure “Non posso fare questa cosa, ma posso fare quest’altra se serve…” oppure “Per questo incarico posso suggerirti il nome di qualcuno in gamba…”
Prendi tempo. Molte persone ritengono che chi risponde velocemente ad un quesito sia una persona sveglia cioè intelligente, quando in realtà è una persona semplicemente impulsiva, che deve la sua impulsività alla sua insicurezza.
Prima di saper dire di no bisogna imparare a prendere tempo. “Non ricordo che impegni ho per quel giorno, vedo e ti faccio sapere”; “Mia moglie ha un impegno fisso che forse non mi consentirà di impegnarmi in questo progetto”; “Se accettassi, dovrei venire meno agli impegni già presi”; “Grazie per avere pensato a me, ma in questo periodo è necessario che mi dedichi di più a…”. Non domande o risposte, ma affermazioni con tono cordiale ma assertivo.
Rendi evidente la tua policy. Vivi seguendo un tuo stile di vita con regole evidenti per tutti. Rifarsi ad una policy personale incrementa la tua autorevolezza e scoraggia sfacciati ed insistenti, della serie “Neanche ci penso di chiedere questa cosa a lei…”.
In conclusione “senso di colpa” significa letteralmente “avere la sensazione di aver fatto uno sbaglio”, sbaglio che in realtà non è stato fatto. Quindi distinguilo nettamente dal rimorso vero e proprio che è tutta un’altra cosa.
Avere rispetto ed integrità verso se stessi è mille volte meglio che fare qualcosa contro voglia. Sicuramente si può deludere una persona dicendole di no, ma con questa decisione si cambierà senz’altro il modo di relazionarsi con essa ed il modo con cui si viene percepiti.
Dire di no senza sensi di colpa perché in fondo lo sai già: se non ti rispetti, nemmeno gli altri lo faranno.