Svuotare la mente e ridurre lo stress è un sogno di tutti che si realizza sempre per troppo pochi.
Tra alti e bassi mantenere una certa tranquillità, senza lasciarsi sopraffare da impegni e preoccupazioni, è fondamentale per salvaguardare il benessere e le relazioni.
Di fatto puoi anche dedicarti giorno e notte alla meditazione, ma se poi ti ritrovi con tutto sulle tue spalle finirai per non aver tempo e motivazione per meditare la prossima volta.
Anche la vita più semplice è infatti comunque complessa e meritevole di un metodo di semplificazione che faccia svuotare la mente e ridurre lo stress, per guadagnare tempo e vita per sé.
Se da una parte non è possibile evitare del tutto lo stress, lasciarlo accumulare senza avere un metodo che lo riduca a monte è proprio deleterio.
Pare però che solo una persona su dieci nasca con la competenza semplificazione/organizzazione già pronta all’uso, sicché le altre nove dovranno (e possono!) apprenderla in seguito per riuscire a svuotare la mente e ridurre lo stress.
Il Getting Things Done, per esempio, è un metodo per semplificare/organizzare che parte dal dato che la nostra mente è fatta per ideare, più che per ricordare.
E che le persone hanno bisogno, per star bene, di sgombrare la propria mente dall’ansia di ricordare tutto quello che devono per forza fare.
Il GTD consiste proprio nel liberare la mente dal lavoro di ricordare le cose da fare e quindi di concentrarsi solo sulla loro esecuzione.
Il suo ideatore, David Allen, ha impiegato vent’anni per elaborare coerentemente il metodo che lui stesso definisce come “buon senso avanzato”.
Sempre secondo Allen molti dei blocchi che incontriamo nel portare a termine certe attività sono causati dallo stress che queste attività, mal gestite, generano.
Il sistema GTD si articola in cinque step per arrivare a svuotare la mente e ridurre lo stress
Elenca tutte le cose che hai in sospeso: tutti i devo, i bisogna e i farò. In una lista raccogli tutte proprio tutte le cose che devi fare, scrivendole in ordine sparso. In questa fase stai semplicemente liberando la tua mente appoggiandoti ad una sorta di “memoria esterna”, la tua lista. Non stai ancora realizzando un elenco di priorità. Ciò che proverai sarà un immediato alleggerimento, sia fisico che mentale.
È il momento di considerare una cosa per volta e, per riuscire a svuotare la mente e ridurre lo stress, chiederti:
Inoltre noterai che ci sono
È lo step in cui definisci con che priorità svolgere le varie cose da fare,
Ogni azione iniziata deve essere completata nel tempo stabilito da te, ma non dare per scontato che tutto fili sempre liscio. Verifica se hai dimenticato qualcosa o se hai procrastinato.
Vedi se chi hai delegato ti ha tirato pacco. Magari sta confidando sul fatto che un sacco di gente conferisce incarichi ma pochi controllano i progetti ancora aperti e ancora meno premiano le cose andate a buon fine. Della serie: se dai i compiti, correggili e metti il voto cavolo!
Qualunque sistema organizzativo non serve a niente se non si passa all’azione. È dunque il momento di affrontare le cose e di darsi da fare.
Dunque, se si riesce a rendere semplici e persino divertenti le azioni da compiere, non si sarà destinati ad essere sopraffatti dall’ansia, ad essere inclini all’inconcludenza e ad essere esposti agli immancabili sensi di colpa.
In sintesi, lo scopo finale del GTD e di ogni altro metodo non è quello di diventare dei precisini incalliti e di vantarsene, ma di avere la mente libera e rilassata per altro, facendo tutto ciò che si deve con fatica minima.
Svuotare la mente e ridurre lo stress si può e quindi, RESPIRA.