Come realizzare i buoni propositi e iniziare a sentirsi veramente bene?
Innanzitutto sfatiamo questa cosa: che i buoni propositi fiocchino solo l’inizio dell’anno perché non è esattamente così.
Sì, i buoni propositi soprattutto di tipo dietetico vanno forte dopo le feste ma si è visto che è settembre il momento clou dei buoni propositi poiché da noi inizia tutto, dall’anno scolastico all’anno lavorativo passando attraverso un numero sconfinato di proposte ed attività…
Pronti… mezzo… via!
Sì, ma per dove?
Partire in quarta senza prendere in mano la propria vita capita davvero a molti, col risultato di iniziare molte cose inadatte che non si porteranno a termine, se non con l’amaro in bocca ed ostinandosi in esse.
Se è vero che la vita è la somma delle scelte fatte e non fatte, non prendere in mano la propria vita si rivela sempre una sofferenza in termini di tempo, energie, emozioni, autostima e salute. Quindi basta soffrire…
Tra poco il web si riempirà di consigli postumi per affrontare l’ansia da rientro vacanze ma il segreto è pensarci prima.
L’ansia da rientro vacanze è un vero e proprio disturbo che in poco tempo esaurisce le energie recuperate, facendo arrivare saturi e sfiniti già ai primi di ottobre.
Le ferie, cioè i giorni di sospensione dal lavoro trascorsi sia a casa che in villeggiatura, sono in genere sempre brevi o comunque percepite così. Ecco dunque 10 mosse da fare anche prima, per fare vacanze belle e riposanti senza il retrogusto amaro dell’ansia da rientro:
Che fare con le convinzioni limitanti? Accontentarsi, lamentarsi o sperimentare il Coaching?
Ciò di cui siamo convinti ha un’influenza fondamentale su ciò che decidiamo di fare o di non fare, determinando significativamente la nostra vita. Le nostre convinzioni o credenze possono ovviamente assumere implicazioni sia positive che negative, supportanti o limitanti, vitalizzanti o depotenzianti. Ma come si crea una convinzione?
Immagina di smettere di rimandare le cose… ti sei mai chiesto come sarebbe la tua vita senza procrastinare? Chiudi gli occhi e visualizzati… hai appena raggiunto quel traguardo a cui tenevi da così tanto tempo, le tue giornate sono produttive e la sera ti senti stanco ma felice, sei fiero di te stesso ed è svanito ogni senso di colpa… che meraviglia!!!
Ora pensa a come ci si sente invece a rimandare sempre a domani… sollevàti solo per poco e poi in un mix di frustrazione e vergogna.
Perché, se le cose stanno così, le persone non decidono subito di smettere di rimandare? Per paura, naturalmente, emozione negativa e paralizzante per definizione.