Quando si viene lasciati, la fine di un rapporto di coppia vissuto come importante porta con sé smarrimento, sofferenza e grande senso di vuoto, un lutto emotivo vero e proprio.
Il dolore viene percepito più forte se l’abbandono risulta del tutto inaspettato, a causa del non aver guardato l’evidente da parte di chi viene lasciato o dell’ipocrisia tutto tranquillità e poi zac di chi lascia.
Spesso si sente parlare in toni accattivanti, romantici o eroici che siano, del “sacrificarsi per amore”.
Un sacco di libri e film, destinati soprattutto al pubblico adolescente e femminile, insinuano questo stile di vita perdente e pericoloso.
Capita anche di imbatterci in persone che in nome dell’amore si annullano completamente per il/la partner, mettendo da parte se stesse e ponendo le condizioni per una vita infelice ed una relazione che soffoca e strumentalizza.
Certo, mantenere nel tempo un rapporto di coppia soddisfacente significa anche saper mediare le diverse esigenze, ma è giusto e sano sacrificarsi per la persona a cui si tiene tanto?
Per te è difficile o impossibile dire di no senza sensi di colpa alle richieste degli altri, per quanto impegnative ed irragionevoli possano essere?
Ti senti in colpa nel dire di no, ma se poi dici di sì ti senti frustrato per avere dato corda a cose che rubano tempo ed energie ad altre ben più importanti?
Se non riesci a dire di no senza sensi di colpa al lavoro o in famiglia o con gli amici, hai un problema nella gestione delle tue priorità.