Svuotare la mente e ridurre lo stress è un sogno di tutti che si realizza sempre per troppo pochi.
Tra alti e bassi mantenere una certa tranquillità, senza lasciarsi sopraffare da impegni e preoccupazioni, è fondamentale per salvaguardare il benessere e le relazioni.
Di fatto puoi anche dedicarti giorno e notte alla meditazione, ma se poi ti ritrovi con tutto sulle tue spalle finirai per non aver tempo e motivazione per meditare la prossima volta.
Quando si viene lasciati, la fine di un rapporto di coppia vissuto come importante porta con sé smarrimento, sofferenza e grande senso di vuoto, un lutto emotivo vero e proprio.
Il dolore viene percepito più forte se l’abbandono risulta del tutto inaspettato, a causa del non aver guardato l’evidente da parte di chi viene lasciato o dell’ipocrisia tutto tranquillità e poi zac di chi lascia.
Spesso si sente parlare in toni accattivanti, romantici o eroici che siano, del “sacrificarsi per amore”.
Un sacco di libri e film, destinati soprattutto al pubblico adolescente e femminile, insinuano questo stile di vita perdente e pericoloso.
Capita anche di imbatterci in persone che in nome dell’amore si annullano completamente per il/la partner, mettendo da parte se stesse e ponendo le condizioni per una vita infelice ed una relazione che soffoca e strumentalizza.
Certo, mantenere nel tempo un rapporto di coppia soddisfacente significa anche saper mediare le diverse esigenze, ma è giusto e sano sacrificarsi per la persona a cui si tiene tanto?
Per te è difficile o impossibile dire di no senza sensi di colpa alle richieste degli altri, per quanto impegnative ed irragionevoli possano essere?
Ti senti in colpa nel dire di no, ma se poi dici di sì ti senti frustrato per avere dato corda a cose che rubano tempo ed energie ad altre ben più importanti?
Se non riesci a dire di no senza sensi di colpa al lavoro o in famiglia o con gli amici, hai un problema nella gestione delle tue priorità.
I famigerati compiti delle vacanze sono il tormento estivo di genitori e figli di ogni epoca.
Per alcuni adulti rappresentano un utile esercizio di ripasso, per altri sono solo un’inutile tortura.
Il tema dell’utilità ed opportunità dei compiti delle vacanze è puntualmente dibattuto ogni anno, senza mai giungere ad una conclusione su quella che resta la nube che offusca l’orizzonte della lunga pacchia estiva.
Facciamocene una ragione: i compiti delle vacanze esistono.
Vacanze senza stress: quanto è bella la sensazione che arriva quando termina l’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie?
Molti stanno per godersi le meritate ferie estive, ma come trasformarle in super vacanze senza stress? Nonostante sembri più importante il dove, niente al caso tutti tendono a chiedere dove andrai quest’anno in ferie, ciò che è fondamentale per vivere vacanze senza stress (cioè felicemente adatte a sé) è decisamente il come.
Il termine vacanza deriva dal verbo latino vacare che letteralmente significa essere vuoto, libero. Un vuoto piacevolissimo e non ansiogeno, un vuoto che è libertà. Giorni vuoti e liberi dai pesi quotidiani, di cui resta evidente la natura eccezionale.
Oggi sono molto diffusi i disagi del sonno in adulti e bambini, ragion per cui molte persone sono meno sane di quello che potrebbero essere e soprattutto meno felici.
C’è ancora chi crede che dormire bene ed avere un sonno regolare e tranquillo sia una cosa essenzialmente spontanea se non una fortuna, quando invece si tratta di una competenza acquisita attraverso quell’educazione alla salute ignorata ancora da troppi adulti.
Hanno proprio ragione quelle battute che in estate prendono per i fondelli la prova costume!
Perché dovrebbe essere più importante come ci vedono gli altri per 8 domeniche in spiaggia piuttosto di come ci si sente con se stessi per 365 giorni l’anno?