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Difficile che le relazioni di coppia sane non inizino piacendosi in tutto, volendosi reciprocamente bene, desiderando che sia per sempre. Ma come fare in modo che la relazione, così viva ma non forte all’inizio, diventi solida, duratura e al contempo vitalizzante, mentre si vive le tante e differenti difficoltà che la vita presenta? Come per tutte le cose vere della vita, la risposta può essere perfino disarmante nella sua semplicità: una relazione di coppia e d’amore solida, duratura, vitalizzante ha bisogno del tempo, dell’onestà e della libertà di entrambi. Una relazione di coppia e d’amore, e le persone che la compongono, non è un oggetto che si utilizza a periodi, si ripara se non funziona e si cambia se si rompe. È invece vivente come una piantina che appassisce e muore, se non è curata da entrambi con regolarità e gioia, non a salti e a denti stretti. Per dedicarsi davvero a qualcosa o a qualcuno serve tempo e tutti hanno sempre tempo per le loro vere priorità.
Il tempo donato all’altra persona è il regalo più prezioso che si possa fare, perché è la propria vita fatta concretamente di minuti, ore, giorni, anni. Il tempo scorre come un fiume silenzioso e non ritorna mai: donarlo è dunque in assoluto il regalo più costoso che si possa fare. Significa consegnare una parte della propria vita a qualcuno: una persona che c’è poco, che non ascolta, che non si mette nei panni del partner, che non condivide nulla di profondo, non sta amando ma buttando la vita di entrambi. Nella relazione di coppia e d’amore vero, non si mente ma si è onestamente se stessi. Ciò significa dire con verità e gentilezza ciò che si prova, ciò che si pensa, ciò che si vuole e si intende. Il silenzio è un veleno che si vuol far passare per medicina e gesto di pazienza verso l’altro. Questo silenzio del quieto vivere è presto parente della menzogna “Non volevo farti soffrire” o meglio “Non volevo che tu mi facessi soffrire”. L’onestà può far male, ma rappresenta sempre il punto di partenza per risolvere. Essere onesti è una ardua forma di rispetto verso sé e l’altro, chi dice la verità dimostra stima verso il partner e fiducia nella relazione.
Solo se sei te stesso, puoi sapere se sei amato davvero. Infine, una relazione di coppia e d’amore si realizza pienamente solo quando si è liberi, escludendo il possedere, manipolare, far di conto, sovrastare, ricattare, sabotare, trattenere. Sono verbi duri e inadatti all’amore che è invece tenerezza, non futilità, ma spesso spengono l’essenza più pura dell’altro/a soffocandone l’anima, la vitalità, le aspirazioni, il bisogno di bellezza e significato. La vera promessa è dunque scegliere ogni giorno di condividere il grande viaggio della vita non per gioco, per calcolo, per abitudine o imposizione, ma col tempo, l’onestà e la libertà dell’amore, che è senso ultimo della vita e coordinata di base della felicità.